il Motoraduno Campo dei Galli: quello che non si vede!
agosto 16, 2016 in Senza categoria
(Lettera aperta di Daniela Morellini)
Ogni anno, ad ogni nuovo motoraduno, all’interno del Moto club si fa il bilancio di tutto, di come è andata, di cosa si puo’ migliorare, di cosa mantenere e di cosa invece si può abbandonare. E poi descriviamo ciò che è stata la nostra festa, delle persone che hanno partecipato e di tutto quello che è stato fatto.
Siamo arrivati al 18° Motoraduno del 3 e 4 settembre 2016 (vedi il programma qui di seguito) e ho pensato di scrivere qualcosa su tutto quello che precede la festa, e cioè la preparazione.
Quando partecipi al nostro motoraduno, ti sembra tutto semplice e veloce, tutto pronto, tutto bello. Ma in realtà il lavoro precedente di preparazione parte mesi prima, e ha tanti aspetti da organizzare, coordinare, mettere a punto perché la manifestazione risulti perfetta e piacevole.
Nonostante tutto qualche mancanza, qualche imprevisto ci sarà sempre, ma il nostro impegno è massimo per evitarli.
Si parte a gennaio con l’inserimento della data del raduno nel calendario Moto Guzzi. Si chiedono i permessi, che di anno in anno possono subire cambiamenti dovuti a nuove leggi o nuove disposizioni. Si chiede la licenza di utilizzo del suolo pubblico, che grazie al patrocinio del comune di Campogalliano, abbiamo , e possiamo cosi’ contare sull’utilizzo di una delle più belle aree verdi dove fare una manifestazione.
A inizio primavera è già il momento delle recensioni sui giornali di settore, come Mototurismo, Motociclismo, In Moto, Bikers Life, MotoSprint, ecc..
Poi bisogna mettere fuori gli striscioni, i cartelli, locandine, distribuire i volantini…
C’è la ricerca degli sponsor, dei luoghi da far visitare ai partecipanti, c’è da organizzare tutto quello che riguarda le premiazioni, e anche la lotteria. Bisogna contattare e concordare con i fornitori di cibo e bevande, bisogna contattare i vari gruppi musicali che soddisfino le nostre esigenze, e di conseguenza evadere la parte burocratica legata alla SIAE.
Fare il contratto con Enel per la fornitura temporanea della corrente elettrica. Pensare come fare le magliette, ordinarle, trovare i gadget..ecc.
Ma non è finita, manca ancora qualcosa…
Dobbiamo informare e comunicare l’evento alle forze dell’ordine: Polizia Municipale, Carabinieri, Questura. Dobbiamo assicurarci la presenza medica (Croce Rossa, con una ambulanza). Per la sicurezza chiamiamo una guardia notturna per vigilare nella notte fra sabato e domenica, per la tranquillità di tutti.
A poche settimane dal raduno, dobbiamo informare stampa e radio locali, per la pubblicità. Si prendono contatti con bancarelle e ambulanti per lo shopping del raduno.
Dulcis in fundo…dobbiamo fare anche un coordinamento di noi stessi, e cioè delle nostre forza lavoro, impostando presenze e turni che coprano tutte le 48 ore del servizio.
Nei giorni precedenti Il Motoraduno si monta la tensostruttura, i gazebo, si fanno gli allacciamenti elettrici, si monta e prepara il Bar, si prepara lo spazio cucina, si prepara tutto per le iscrizioni, magliette, gadget,ecc., fogli, moneta…..targhe e coppe per le premiazioni, i premi della lotteria, e si porta tutto in campo.
Voglio sottolineare che tutto quello che avete letto finora è fatto da persone, uomini e donne, motociclisti e amanti delle moto, che nella vita fanno tutt’altro, che hanno un lavoro, una famiglia e una loro quotidianità, e dedicano volontariamente e con passione il loro tempo.
Parte del ricavato del motoraduno, al netto delle spese, ogni anno, viene dato in Beneficienza!
Ormai ci siamo, tutto è pronto, il venerdi sera iniziano ad arrivare i primi fedelissimi del nostro evento, ci scappa una pizzata, anche per cominciare a godere, noi stessi, del nostro grande lavoro. E il sabato mattina ci vede pronti a partire con tutta la carica, l’energia, l’attenzione e un po’ di adrenalina che ci porterà con soddisfazione fino a domenica sera.
Il sabato mattina arrivano gli amici di sempre, da ogni parte dell’Italia, da nord a sud, ed anche gli affezionati dalla Germania, dalla Francia e dalla Svizzera, che rivediamo sempre con molta gioia, e poi anche tanti altri motociclisti che hanno sentito parlare del nostro Motoraduno e partecipano per la prima volta. Anche per noi ogni anno è come se fosse la prima volta, siamo elettrizzati ed emozionati e nello scorrere delle due giornate del Motoraduno, veniamo ricompensati di tanto lavoro e fatica.
Alla fine della domenica è già tutto smontato e riposto in magazzino, seguirà il bilancio del raduno da parte dei soci, e il tutto terminerà in una bella cena collettiva come ringraziamento del lavoro svolto da ognuno di noi.
Viva il Motoraduno, viva il Moto club “Campo dei Galli”.
Daniela Morellini
Per il programma del 18° motoraduno Campo dei Galli 3 – 4 settembre 2016
VEDI QUI DI SEGUITO…